La duna

Seconda stella a destra: questo è il cammino
e poi dritto fino al mattino.
Non ti puoi sbagliare perché quella è l'isola che non c'è.
J. M. BARRIE, "PETER PAN"

Le Dune Litoranee

Ai lidi nord di Ravenna è ancora possibile osservare tratti di spiaggia naturali e dune costiere alternati agli stabilimenti balneari attrezzati. Si possono apprezzare sulle dune le tipiche piante pioniere che riescono a sopravvivere in questo ambiente estremo, mettendo in atto adattamenti morfologici molto interessanti.

Camminando dalla spiaggia verso l’entroterra si trovano ai piedi delle dune (dove arriva l’acqua delle mareggiate) le prime piantine di Ruchetta di Mare , Salsola, Lappolone. Procedendo si intravedono fusti striscianti di Soldanella, Medica di Mare, ciuffi di Zigolo, di Euforbia e di Carota Spinosa.
Sul culmine del primo cordone dunoso dominano le graminacee dai lunghi fusti flessibili: la Gramigna delle Spiagge e lo Sparto Pungente. In posizione retrodunale crescono ovunque piante di Piumino, Silene Rosa, Rapunzia. Rari sono i cespugli di Calcatreppola Marina, una delle piante più belle della duna, per la forma e la disposizione delle foglie, nonché per il colore mutevole che va dal grigio-azzurro, al verde acqua, al beige.

Un’oasi protetta che fa parte del Parco del Delta del Po che è stata oggetto di un intervento strutturale con la messa in opera di passerelle sopraelevate che consentono ai bagnanti di accedere al tratto di spiaggia.

La spiaggia

L’uomo scopre la saggezza e inventa l’ozio

L’ozio è uno stato di benessere del corpo e dell’anima. Uno stato libero e spontaneo durante il quale noi assaporiamo la gioia di vivere e di convivere, di stare con noi stessi e con gli altri, di sentirci in sintonia con i luoghi, le cose e le persone che ci circondano.

Ciò che facciamo durante le ore di ozio non risponde a nessun vincolo contrattuale, non segue nessuna prescrizione esterna, non rispetta nessun ritmo imposto da altri; risponde solo al piacere estetico e alla soddisfazione etica, al cielo stellato, che è sopra di noi e alla legge morale che è dentro di noi.

Ma l’ozio è un’arte difficile, che richiede esercizio, sperimentazione, autodisciplina. Bene indirizzato, esso genera eros e creatività, sublimandosi in gioco. Privo di educazione, esso rischia di degenerare nella noia, nell’insipienza, nella violenza.
 
(“La Fantasia e la Concretezza”)
Domenico De Masi

Il Mare

Il mare di fronte alla Dolce Vita è pulito e trasparente, anche se con i colori scuri tipici dell’Adriatico. La spiaggia scende lentamente nel mare permettendo lunghe, salutari e rilassanti passeggiate nell’acqua … e anche in Agosto c’è uno spazio per tutti.